La quinta sezione del Tribunale civile di Roma, con la sentenza n. 6050 del 2020, pubblicata il 14 aprile, ha accolto tutte le tesi e le argomentazioni del Consorzio ed ha rigettato l’opposizione spiegata da Roma Capitale avverso il decreto ingiuntivo n. 17656/2015 che il Consorzio aveva chiesto ed ottenuto ed in forza del quale era stato recuperato coattivamente il contributo obbligatorio dovuto (e mai versato) relativo ai ruoli 2014 e 2015, dall’Amministrazione Capitolina.

Si tratta di un importante risultato, che conferma ancora una volta la correttezza delle procedure adottate dal Consorzio ed in generale l’efficienza della gestione, e allo stesso tempo la pretestuosità delle argomentazioni messe in campo dall’Amministrazione Comunale nel tentativo reiterato e ormai cronico di eludere il pagamento di quanto dovuto per legge al Consorzio.